MITI E VERITÀ DEI CIBI AFRODSIACI Inserito il 07/08/2022 Da Dio

MITI E VERITÀ DEI CIBI AFRODSIACI

Se ne parla da tempo immemorabile, ma allo stesso tempo vengono negate tutte le presunte qualità loro attribuite. Sono desiderati e insieme oggetto di disprezzo. Si dice che esistano e anche la loro esistenza è negata. Sono cibi "afrodisiaci".
Innanzitutto c'è da dire che, se tali caratteristiche sono mai state attribuite a qualcosa di commestibile, è perché sicuramente eccitano le persone con i loro nutrienti, che hanno una funzione vasodilatatrice o sono coinvolti in un processo ormonale che aiuta a generare appetito sessuale.

LA GRANDE DOMANDA: ESISTONO?

Qualcosa va chiarito: ciò che maggiormente influenza questi alimenti afrodisiaci per avere questo effetto sul nostro organismo è la situazione in cui vengono consumati. La componente psicologica è sempre fondamentale.
Il principale è che quando una persona percepisce un oggetto desiderabile attraverso i sensi, il suo sistema nervoso invia impulsi neuroelettrici all'area pelvica. Questo genera vasodilatazione e i tessuti del pene o del clitoride ricevono più emoglobina, con ossigeno e sostanze nutritive. Vengono quindi rilasciati neurotrasmettitori che danno sensazioni piacevoli. Ma elenchiamo alcuni di cui qualità erotizzante Si basa su prove empiriche.

Quali sono?


· XNUMX€ Birra nera può essere un buon afrodisiaco e persino fornire erezioni più forti e più lunghe. Più scura è la birra, maggiore è la percentuale di ferro, che collabora alla creazione dell'emoglobina, che distribuisce l'ossigeno in tutto il corpo. Questo migliora la circolazione e consente una maggiore erezione.
· XNUMX€ Cioccolato: È sempre stato inserito con lode tra i cibi afrodisiaci. È che le fave di cacao hanno fenilalanina e teobromina. Questi elementi favoriscono la secrezione di serotonina, il famoso “ormone della felicità”, che provoca piacevoli sensazioni. Per questo motivo il cioccolato è considerato un potente afrodisiaco in grado di influenzare la respirazione polmonare e la circolazione sanguigna, aumentando il desiderio sessuale.
· XNUMX€ Vino rosso: Sappiamo che l'alcol è uno dei più grandi disinibitori. E il vino rosso in particolare ha effetti antiossidanti e vasodilatatori. Questo aumenta il flusso sanguigno nei genitali, essendo un grande aiuto per mantenere rapporti sessuali soddisfacenti.
· XNUMX€ Ostriche: Sono ricchi di zinco e proteine, che migliorano la lubrificazione femminile e lo sperma maschile. Aumentano l'energia e aumentano le prestazioni sessuali.
• Cannella: ha la capacità di stimolare il flusso sanguigno nella zona addominale, migliorando la risposta dei genitali maschili e femminili. In questo modo si ottiene una maggiore eccitazione e le erezioni si prolungano.

Quando funzionano i cibi afrodisiaci?

In tutti i casi sono alimenti afrodisiaci perché ricchi di micronutrienti, e svolgono un ruolo importante nella produzione di ormoni: tra questi, gli ormoni sessuali. Generalmente forniscono energia e consentono un maggiore assorbimento della serotonina. Non fanno miracoli, ma aiutano ad avere una vita sessuale più attiva e piacevole. Se ci sono problemi di circolazione, possono aiutare in modo simile al Viagra, rilassando i vasi sanguigni e migliorando il flusso sanguigno ai genitali.
Gli aminoacidi, come la L-arginina, sono presenti in alimenti come zucche, manzo, noci e vengono convertiti in ossido nitrico nel corpo, aumentando il flusso sanguigno. Gli alimenti ricchi di acidi grassi Omega 3, come il salmone o l'avocado, hanno lo stesso effetto.
Simile è la quercetina, presente nelle mele, nell'uva, nell'aglio e nel cioccolato fondente; Ha proprietà antinfiammatorie che ottimizzano il flusso sanguigno. Ma solo le persone con una circolazione debole vedrebbero miglioramenti nella loro funzione sessuale mangiando cibi che contengono tali aminoacidi.

Conclusione: sono possibili ingerzioni erotiche?

Come abbiamo visto, ci sono alimenti che possono giustamente rivendicare proprietà afrodisiache, per la loro composizione chimica naturale. In quei casi, la leggenda coincide con la realtà scientificamente verificabile.
La ricerca di quel “santo graal” erotico, in passato, giustificava addirittura uccisioni che mettevano in pericolo le specie: era il caso dell'ormai altamente protetto rinoceronte bianco africano, perché secoli fa si presumeva che il suo corno, frantumato, fosse così potente da poter raggiungere erezioni prima impossibili. Che quasi sterminò tutti quegli animali maestosi dalla faccia della terra.
Ma la verità è che se siamo convinti che una determinata assunzione avrà proprietà che migliorano le nostre prestazioni sessuali, allora lo farà.
nan saggio, psicoterapeuta e terapista sessuale presso l'Università del New Jersey, afferma che “Il desiderio è fisico, psicosociale e razionale, e coinvolge molte variabili. Se credi che un alimento aumenti il ​​desiderio, la psicologia dell'effetto placebo influenzerà la nostra percezione se quel cibo può eccitarci o meno. Gli esseri umani possono essere molto suggestionabili e il cervello è programmato per generare una forte memoria quando abbiamo successo sessuale. A seconda della situazione, l'ambiente in cui una persona ha fatto sesso potrebbe diventare un innesco per il desiderio di fare sesso in futuro.

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