Orge greche - Come si divertivano gli antichi greci Inserito il 08/10/2021 Da Carlos

Orge greche - Come si divertivano gli antichi greci

Le orge greche sono rinomati nella cultura classica e nel gergo popolare corrente, come pratica sessuale di gruppo; dove l'obiettivo è raggiungere l'estasi del piacere. In età greca, nel V secolo aC; cittadini di tutte le classi sociali praticavano una cerimonia in onore del dio greco Dioniso; che era sovrano del vino e della fertilità.

Dette cerimonie in suo onore erano accompagnate da balli, canti allusivi al sesso, sostanze allucinogene e naturalmente vino. Il orge greche I dionisiaci erano uno spettacolo visivo di disinibizione. All'inizio partecipavano solo donne, dall'appartenenza all'alta società alle dame di compagnia; chiamato hetairas o quello che oggi conosciamo come accompagnatori VIP.

Fu nell'antica Grecia che fu creato il termine "orgia"; si dice che furono i primi a godere dei piaceri di gruppo. Fu in Grecia che dilagarono gli atti carnali e si raggiunse uno stato primitivo di umanità; attraverso sacrifici animali, danza e orgasmi.

Dioniso il Dio per cui tutto ebbe inizio

Dioniso è un dio strano e ambiguo, lo conosciamo; Soprattutto come inventore del vino, ma il suo scopo è più profondo, come manifestarsi attraverso l'estasi e la profezia. Usa diverse nomenclature, come Bacco e Liberatore; inoltre, è il dio del teatro, poiché è sempre stato imparentato con le maschere.

Foto 1 Orge greche – Come si divertivano gli antichi greci

Dai Greci ai Romani - Orge con un altro nome

Le orge greche Erano una sorta di liberazione da tutto ciò che è terreno, che includeva la liberazione da tutte le leggi e pregiudizi; al punto che il sesso tra persone dello stesso sesso era del tutto normale.

La diffusione delle orge era così grande (anche se queste si tenevano solo due volte l'anno), che la loro popolarità si estese alla vicina città di Roma; dove possedendo i propri dei e costumi, sarebbero stati rinominati in Baccalà.

Sebbene i romani ei greci abbiano avuto conflitti e guerre nel corso della storia, e questi sono stati evidenziati in numerosi scritti; certamente condividevano molti dei gusti per i piaceri mondani e Baccalà era la dimostrazione.

Bacco il dio romano del vino

Si potrebbe dire che la copia dionisiaca della mitologia greca, Bacco, fosse la divinità del vino nell'antica Roma; e in onore di lui a baccanale o quello che conosciamo come un'orgia. Da lui ha origine il nome ed è a lui che la celebrazione veniva data come offerta; dove c'era danza, sesso senza misura e consumo di vino fino a quando il corpo non ce la faceva più.

Bacco, come Dioniso, era onorato di notte; Anche se la differenza era che in Grecia l'usanza nasceva nelle radure della foresta, in luoghi remoti dove potevano frequentare solo le donne; tuttavia, Bacco era adorato in casa.

Cosa praticavano in un'orgia greca e in un baccanale?

La risposta corretta sarebbe dire: tutto; non c'erano limiti o condizioni, nemmeno orari o tasse di ammissione; poiché entrambe le celebrazioni hanno ammesso la grande partecipazione di persone, indipendentemente dalla loro origine.

Oltre al vino preferito, veniva servita una grande quantità di cibo in stile banchetto; essendo tutto un eccesso di lusso e ostentazione da parte di chi lo ha organizzato. In questi incontri c'erano tutti i tipi di pratiche sconvenienti tra coloro che hanno partecipato al Baccanali.

Si praticavano invece posizioni sessuali di ogni genere, le più consistenti erano quelle che favorivano gli uomini, perché il tempo della creazione del orge greche; l'uomo ricco frequentava anche i suoi schiavi e li usavano per praticare anche il sesso anale e questo non era disapprovato.

Perché sono stati vietati i baccanali?

Quando i regnanti si resero conto di non poter più avere il controllo su queste celebrazioni, si aggiunsero che cominciarono ad esserci sospetti e voci di congiure; in questo caso contro l'Impero Romano, il Senato di allora decise di renderli illegali.

La baccanale o le orge greche, da evento pubblico a clandestino; poiché dopo il divieto, non potevano essere eseguiti che salvo alcune eccezioni e previamente approvate dal Senato.

Fu un console, di nome Postumio, il primo a denunciare i baccanali; poiché indagò sull'iniziazione quasi forzata di un confidente, che gli raccontò attraverso le informazioni di un amante, tutto ciò che si praticava in quei luoghi. Quando il console ottenne una confessione da una delle donne, fu emesso un ordine che produsse più di XNUMX arresti.

Foto 2 Orge greche – Come si divertivano gli antichi greci

le baccanti

Le Menadi o Baccanti nella mitologia romana, erano discepole di Dioniso. Si manifestavano come pazzi per il consumo di vino nei rituali del dio; vestiti di pelle di daino e di pantera, eseguendo danze frenetiche. Erano temuti, perché nonostante la loro sensualità erano capaci di mutilare qualsiasi persona spericolata che interrompesse la loro danza.

Si pensa che le baccanti fossero tenute segrete e clandestinamente fino al medioevo, siano state imparentate con le congreghe (un gruppo di donne con poteri mistici che si incontravano, considerate streghe).

Oltre ad essere legate alla figura del dio romano Bacco, le Baccanti appaiono in alcune versioni come responsabili della morte di Orfeo; che avrebbero fatto a pezzi per vendicare il dio del vino e della fertilità, gelosi che Orfeo adorasse Apollo e non lui.

Conclusione

Le orge greche senza dubbio furono un grande spettacolo prima che le forze della religione cristiana si stabilissero nel vecchio continente. Il baccanale, il suo predecessore, era l'evoluzione di questa celebrazione, aggiungendo la presenza degli uomini e svolgendosi fino a cinque volte al mese.

Le dame di compagnia svolgevano un ruolo importante nei baccanali, poiché erano disposte per soddisfare le fantasie degli uomini. Se vuoi continuare a leggere di più sulle pratiche sessuali, puoi leggere in questo blog: Feste, orge e lussuria: Pan e Dioniso nell'antica Grecia.

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